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Come reindirizzare un dominio

FondamentiDominio

Reindirizzare un dominio significa utilizzare un metodo che rende un sito web accessibile tramite diversi URL. Se inserisci un URL reindirizzato nel browser, il sito verrà aperto con un altro URL. Il reindirizzamento di un dominio può essere utile per abbreviare un URL, trasferire un sito a un nuovo indirizzo o anche evitare errori di battitura.

Puoi prevenire gli errori di battitura registrando i domini con errori e reindirizzandoli al sito originale. Anche Facebook utilizza questo metodo, reindirizzando il dominio fcaebook.com al facebook.com. In questo modo, puoi anche evitare che concorrenti o truffatori sfruttano le possibilità di avere dei URL simili. Ad esempio, faecbook.com e afcebook.com erano stati reindirizzati in precedenza a siti di phishing.

Puoi reindirizzare siti con diversi TLD a puntare l’uno verso l’altro. Ad esempio wikipedia.com, wikipedia.net e wikipedia.org puntano allo stesso sito. Se trasferisci un sito a un nuovo dominio, vale la pena impostare un reindirizzamento dal vecchio sito, in modo che i visitatori possano trovare il nuovo sito. Anche i motori di ricerca eseguiranno il reindirizzamento allo stesso modo dei visitatori precedenti e aggiorneranno il vecchio URL con il nuovo nei loro database.

Informazioni addizionali sul reindirizzamento di dominio

Esistono diversi metodi per reindirizzare un dominio. Di seguito, descriviamo alcuni metodi, sostituendo www.esempio.it con il sito desiderato.

  • Il modo più semplice è chiedere al visitatore di cambiare sito utilizzando il codice HTML.
Ad esempio: Clicca <a href=http://www.esempio.it/>qui</a>.
  • Nel protocollo HTTP, i codici che iniziano con il numero 3 riguardano il reindirizzamento.
300: multiple choices – la possibilità di scelta multipla (ad esempio, selezione del formato video o della lingua del sito)
301: moved permanently – il sito trasferito
302: found – in passato utilizzato per reindirizzamenti temporanei, oggi viene impiegato per tutti i reindirizzamenti impropri
303: see other – altre opzioni
307: reindirizzamento temporaneoI codici HTML associati ai codici devono essere inseriti nell’header HTTP. Il reindirizzamento 301 si presenta così in HTML:
<html>
<head>
<title>Trasferito</title>
</head>
<body>
<h1>Trasferito</h1>
<p>Questo sito si è trasferito a <a href=http://www.esempio.it/>qui</a>.</p>
</body>
</html>
  • Alcuni server permettono la creazione di un’intestazione personalizzata. Ad esempio, l’uso della funzione header in PHP si presenta così:
header(’HTTP/1.1 301 Moved Permanently’);
header(’Location: http://www.esempio.it');
exit();
  • In Apache, è possibile tramite il modulo mod_alias. Un esempio di direttiva:
Redirect permanent /esempiovecchio.html http://www.esempio.it/esempionuovo.html
Redirect 301 /esempiovecchio.html http://www.esempio.it/esempionuovo.html

Per un uso più flessibile, è raccomandato il modulo mod_rewrite.

RewriteEngine on
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^([^.:]+\.)*esempiovecchio\.esempio\.it\.?(:[0-9*)?$ [NC]
RewriteRule ^(.*)$ http://esempionuovo.it/$1 [R=301,L]
  • Esiste un codice HTML chiamato meta refresh che ricarica una pagina dopo un certo intervallo di tempo, ma puoi regolare che cosa ricarica. La ricarica temporizzata impostata su 0 secondi reindirizza subito, praticamente funziona come un codice HTTP 301. Nell’esempio, il reindirizzamento è temporizzato a 3 secondi.
<html>
<head>
<meta http-equiv="Refresh" content="3; url=http://www.esempio.it" />
</head>
<body>
<p>Clicca <a href="http://www.esempio.it">qui</a>.</p>
</body>
</html>
  • Puoi anche fare il reindirizzamento utilizzando JavaScript.
window.location = 'http://www.esempio.it/'
  • You can also display a page inside a new HTML frame:
<frameset rows=100%”>
<frame src=http://www.esempio.it/>
<noframes>
<body>Clicca <a href=http://www.esempio.it/>qui</a>!</body>
</noframes>
</frameset>

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