IPv4 è la versione quattro dell’IP (Internet Protocol) ed è la prima ad essere ampiamente utilizzata in tutto il mondo. IPv6 è il protocollo progettato per sostituire la versione quattro del protocollo Internet. Tuttavia, non è ancora adottato in massa: entro la fine del 2012, solo l’1% del traffico internet passava attraverso IPv6.
IPv4 utilizza indirizzi a 32 bit, quindi il numero massimo di indirizzi utilizzabili è 4.294.967.296. Il protocollo IPv6 offre più possibilità, con indirizzi a 128 bit, consentendo la creazione di un numero di indirizzi incomparabilmente superiore rispetto alla versione quattro. Gli indirizzi IPv4 si stanno esaurendo, motivo per cui è stata creata la versione sei. Questi indirizzi sono solitamente scritti in forma decimale puntata, ma possono essere rappresentati anche in altre forme.
- Forma decimale puntata: 91.227.139.38.
- Forma decimale: 1541638950
- Forma esadecimale: 5be38b26
- Forma ottale: 13370705446
La distribuzione degli indirizzi IP è eseguita dai registri Internet regionali: esistono registri in Africa, Nord America, Sud America, Asia ed Europa. Ogni registro utilizza un database WHOIS dove è possibile trovare i dati relativi a qualsiasi indirizzo IP. Puoi trovare il database del registro europeo a questo link; sul sito, è sufficiente inserire l’indirizzo IP nel motore di ricerca.
Dei 4 miliardi di indirizzi IPv4 possibili, tre blocchi sono riservati alle reti private. Questi indirizzi non possono connettersi alle reti pubbliche, ma è possibile farlo tramite la Network Address Translation. I tre blocchi riservati sono i seguenti:
10.0.0.0-10.255.255.255 circa 16 milioni di indirizzi, 172.16.0.0-172.31.255.255 circa 1 milione di indirizzi, 192.168.0.0-192.168.255.255 circa 65.000 di indirizzi.
IP permette la comunicazione tra reti diverse, indipendentemente dalla loro estensione fisica. Le reti con hardware diversi si distinguono principalmente per la velocità di trasmissione dei dati e la dimensione massima dei pacchetti che possono essere inviati (Maximum Transmission Unit). Se una rete deve inviare dati a una rete con un MTU più piccolo, l’IP suddivide i dati in pacchetti più piccoli che la rete può ricevere. In IPv4, questa funzione fa parte del livello Internet ed è eseguita da un router IPv4. Al contrario, IPv6 non consente ai router di frammentare i pacchetti, sono invece gli host che devono assicurarsi che i pacchetti siano delle dimensioni che il destinatario è in grado di ricevere.