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Record DNS

Dominio
Nome di dominio

I nomi di dominio sono solitamente composti da due o più elementi separati da punti, ad esempio sitoesempio.com.

L’elemento più a destra specifica il dominio di primo livello (top-level domain, TLD). Procedendo verso sinistra, possono esserci altri sottocategorie o sottodomini (subdomain), ognuno dei quali si collega all’elemento precedente. Pertanto, sitoesempio.com è un sottodominio del TLD .com. Inoltre, il sito www.sitoesempio.com è un sottodominio di sitoesempio.com.

Teoricamente, i sottodomini possono continuare per 127 livelli, e ogni elemento può essere lungo fino a 63 caratteri, con la condizione che l’intero nome di dominio non superi i 255 caratteri. Questi limiti possono essere ulteriormente ridotti da alcuni registrar.

DNS

L’acronimo DNS sta per Domain Name System o sistema dei nomi di dominio. Il DNS è una rete di server DNS autonomi, organizzati in strutture subordinate e sovraordinate. Ogni dominio e sottodominio ha uno o più server DNS autoritativi che forniscono informazioni sul dominio e sui name server dei domini che rientrano in esso.

La relazione di subordinazione-sovraordinazione dei server DNS autoritativi riflette la gerarchia dei domini. Al vertice della gerarchia si trovano i name server radice (root), che rispondono alle richieste di informazioni sui domini di primo livello.

Host indica un computer in rete che si trova nel punto finale della trasmissione dei dati. Può fornire il recupero dei dati o eseguire compiti di controllo.

Record DNS

Record CNAME o Canonical Name. Con i record CNAME è possibile specificare nomi host speciali (alias). Il formato del record CNAME: alias.sitoesempio.com IN CNAME altrohost.sitoesempio.com.

Questo record collega il nome speciale alias.sitoesempio.com al nome di dominio altrohost.sitoesempio.com. Se inserisci il primo nome, il browser ti reindirizzerà al secondo nome di dominio. Un esempio tipico dell’utilizzo di CNAME è la versione con e senza “www” di un dominio. In questo caso, una versione è l’alias dell’altra. Ad esempio: www.sitoesempio.com IN CNAME sitoesempio.com.

Se digiti www.sitoesempio.com (che è un sottodominio di sitoesempio.com), il browser ti reindirizzerà a sitoesempio.com.

Record A

Un record A specifica l’indirizzo IP di un dominio. Con questo, se cerchi il dominio sitoesempio.com, otterrai l’indirizzo IP corrispondente. Il record A collega il nome host a un indirizzo IPv4 di 32 bit. Il formato generale: www.sitoesempio.com IN A 92.225.112.22

In questo caso, riceverai l’indirizzo IP 92.225.112.22. È comune l’uso di un carattere wildcard, come un asterisco, nel record, che significa “qualsiasi” o “tutti”.

Questo record: [*.sitoesempio.com IN A 92.225.112.22] significa che qualsiasi sottodominio inserito dall’utente prima del nome di dominio sitoesempio.com riceverà l’indirizzo IP 92.225.112.22. Il carattere wildcard asterisco è utile anche per gestire gli errori, ad esempio, digitando ww.sitoesempio.com invece di www.sitoesempio.com. Il sistema sarà comunque in grado di gestire la richiesta.

Record MX

I record MX sono record Mail Exchange, e indicano i server responsabili della gestione della posta elettronica di un dominio. Una zona può avere uno o più record MX.

Un host può essere il proprio MX. Il record MX deve puntare a un host all’interno della stessa zona. Il formato generale: host.rackhost.it IN MX 10 mails1.rackhost.it. IN MX 20 mails2.rackhost.it.

I numeri nel record dopo MX possono variare da 0 a 65535. Questi numeri specificano l’ordine in cui i server devono essere contattati per la consegna della posta. Un numero MX più basso indica una priorità più alta per l’host nella lista.

Record NS (Name Server)

È possibile specificare i name server di un dominio con il record NS. Il record indica dove si trova il file della zona.

È consigliabile impostare almeno due name server. Il server primario modifica e aggiorna il file della zona, mentre l’altro o gli altri server copiano il file del server primario. Utilizzare più name server assicura che i dati siano disponibili anche se il server primario non è raggiungibile.

Il formato generale: sito IN NS ns1.sitoesempio.com. sito IN NS n2.sitoesempio.com.

In questo esempio, sono stati specificati i name server per il dominio “sito”.

Record SOA (Start of Authority)

Il record SOA contiene i dati comuni della zona. Il formato generale: 

sitoesempio.com. SOA server.sitoesempio.com admin.sitoesempio.com (2016052122 ;Serial nr. 86400 ;Refresh 1800 ;Retry 604800 ;Expire 43200) ;TTL

I punti e virgola e i testi successivi sono solo commenti. Il record SOA specifica il server primario del dominio (server.sitoesempio.com) e l’indirizzo email dell’amministratore, per questo devi sostituire il primo punto con il simbolo @ nel valore admin.sitoesempio.com.

Serial nr. indica il numero di serie della zona. Ogni volta che il file della zona viene modificato sul name server primario, il numero di serie aumenta di uno. Questo permette ai name server secondari di rilevare che la loro copia del file della zona è obsoleta e deve essere aggiornata. Generalmente, il numero di serie segue il formato: anno (A), mese (M), giorno (G) e numero di versioni della giornata (V), ad esempio AAAAMMGGVV.

Refresh indica l’intervallo di tempo di aggiornamento e specifica ai server secondari quanto spesso devono controllare se il file della zona è obsoleto. 

Se il name server primario non è disponibile, in tal caso i name server secondari devono tentare nuovamente dopo il tempo specificato nel valore Retry, e controllare l’obsolescenza del file della zona.

Il valore Expire indica, anche in secondi, per quanto tempo i name server secondari possono continuare a servire i dati dopo che il file della zona non è stato aggiornato dal server primario.

I name server memorizzano i dati di risoluzione già recuperati in una cache (deposito temporaneo). Se arriva una richiesta per gli stessi dati, possono servire rapidamente senza doverli richiedere nuovamente, evitando un carico eccessivo sulla rete.

Il valore TTL mostra per quanto tempo un dato può essere memorizzato nella cache e dopo quanti secondi deve essere richiesto nuovamente.

Record TXT (Text)

Il contenuto del record TXT è testo, che deve essere inserito tra virgolette, ad esempio: corso TXT “Il sottodominio corso è stato cessato dopo aver finito il corso”.

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