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Distribuzione dei registrar di domini .it: andamento italiani vs stranieri negli ultimi 5 anni

Statistiche

Dati su Registro.it

Dare un’occhiata alle statistiche può aiutare a comprendere meglio il mercato. Grazie a Registro.it, i dati sono facilmente consultabili. In questo articolo analizziamo la distribuzione dei registrar .it in Italia e all’estero. Vedremo anche i cambiamenti degli ultimi cinque anni.

 

Declino lento

Negli ultimi anni, i registrar per acquistare domini .it sono diminuiti. Mentre all’inizio del 2019 c’erano 1211 registrar .it, questo numero scenderà a 1043 all’inizio del 2024. Il calo non è enorme, ma la tendenza al ribasso rimane invariata. Uno dei motivi potrebbe essere l’aumento dei tipi di suffissi registrabili. Non siamo più limitati ai suffissi con codice paese: le opzioni sono praticamente infinite.

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Nonostante il lento declino, le proporzioni sono rimaste stabili. Circa il 90% dei registrar si trova in Italia, mentre il resto è all’estero. Questo indica che il mercato dei domini .it è ancora concentrato in Italia, nonostante il calo dei registrar. All’estero, i registrar rappresentano una nicchia, guidata dalla domanda di aziende o individui con legami con l’Italia. La varietà di nuovi TLD, come .tech, .store e .design, sta ampliando le scelte degli utenti. Questo riduce l’importanza dei domini con codice paese, incluso il .it.

In Italia, il numero dei registrar di domini .it è leggermente diminuito negli ultimi anni. Questo calo può avere diverse cause. La concorrenza tra le grandi aziende è aumentata. Per i piccoli registrar è diventato più difficile rimanere sul mercato. Anche le normative più rigide hanno avuto un impatto. I costi operativi sono cresciuti, spingendo alcuni operatori a chiudere. Alcuni registrar si sono fusi con altri per sopravvivere. Inoltre, le aziende più grandi hanno acquisito diversi registrar più piccoli. Tutti questi fattori hanno contribuito alla diminuzione del numero totale.

Distribuzione per continenti

In generale, il numero di registrar .it al di fuori dell’Europa è piuttosto ridotto. Nel 2024, ce ne saranno 5 nelle Americhe, 2 in Asia e 1 in Oceania. È solo negli ultimi anni che il numero di iscritti è diminuito così tanto, con queste regioni in calo di un punto percentuale rispetto a cinque anni fa. Questi mercati non sono ideali per i domini .it.

Le aziende locali preferiscono rivolgersi a mercati più grandi. Inoltre, la distanza culturale e geografica riduce l’interesse per i domini italiani. In queste regioni, le imprese scelgono TLD generici come .com o quelli nazionali. Tuttavia, i pochi registrar fuori dall’Europa si concentrano su nicchie specifiche, come comunità italiane all’estero o aziende con strategie mirate al mercato italiano.

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Al contrario, in Europa si trovano numerosi registrar al di fuori dell’Italia, nonostante un generale calo del loro numero. In alcune regioni, però, la presenza di registrar .it resta significativa. Esaminiamo più da vicino la loro distribuzione e i cambiamenti recenti.

Europa Occidentale e Settentrionale

Oltre all’Italia, i Paesi dell’Europa occidentale hanno il maggior numero di registrar con etichette .it. Anche se le somiglianze culturali potrebbero far pensare a più registrar nei Paesi del sud, la vicinanza geografica gioca un ruolo importante. Per questo, è più logico che i registrar si concentrino tra i nostri vicini occidentali.

In Europa occidentale, la Germania ha il maggior numero di registrar .it, seguita da Francia e Paesi Bassi. Questo è comprensibile dal punto di vista economico, dato che l’Italia ha stretti legami con questi Paesi. Questi ultimi hanno un interesse diretto a servire gli utenti italiani e registrare siti .it. Negli ultimi cinque anni, i Paesi occidentali hanno registrato un leggero calo. Questo è dovuto principalmente alla diminuzione degli iscritti in Francia.

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Una sorpresa potrebbe essere il numero di registrar nei Paesi nordici, che raggiungerà circa il 29% entro il 2024. Negli ultimi cinque anni, il numero di registrar è rimasto stabile, con leggere variazioni tra i Paesi. La presenza del .it può quindi essere considerata costante. Uno dei motivi potrebbe essere la qualità e l’affidabilità. Sono questi i termini a cui molti pensano quando pensano ai Paesi nordici. Questi aspetti rendono i registrar nordici più competitivi sul mercato internazionale. Un possibile motivo è che le grandi aziende nordiche vogliono espandere i loro servizi all’estero. Per questo, i registrar locali offrono le etichette di dominio necessarie, comprese quelle italiane.

Questo fatto è forse meno sorprendente se si considera che il Regno Unito è uno dei Paesi del Nord Europa. Con 21 registrar nel 2024, guida la regione. Questo non sorprende, dato che molti italiani vivono qui, soprattutto a Londra, e il nostro Paese è molto popolare tra gli inglesi. Seguono Irlanda, Danimarca e Svezia.

Europa Meridionale e Occidentale

Ciò che può sorprendere è che i registrar .it nei nostri vicini meridionali sono relativamente pochi. Nel 2024, solo il 10% circa dei registrar .it sarà in questi Paesi. San Marino e la Spagna sono in testa, mentre Cipro, ad esempio, non ha un registro di questo tipo. Molte aziende preferiscono i TLD locali, come .es in Spagna. In questi Paesi si è registrata una diminuzione minima e una presenza relativamente stabile.

Nella parte orientale del continente c’è ancora meno interesse per i domini .it, a giudicare dal numero di registrar. Qui rappresenteranno solo l’8% nel 2024. La Bulgaria e la Repubblica Ceca sono in testa, mentre la Slovacchia non ha un registrar .it. Qui, la priorità spesso va ai domini nazionali e generici come .com e .eu. Questo può essere dovuto anche alla scarsa domanda di domini italiani in queste regioni. Le aziende locali sembrano privilegiare strategie più legate ai propri mercati interni.

Conclusione

In generale, si può dire che l’Europa settentrionale e occidentale guidano il mercato dei registrar .it, dopo l’Italia. Questo non significa che i Paesi senza registrar locali non siano interessati ai domini italiani. Molti, infatti, si affidano a registrar esteri per soddisfare la domanda, evitando di creare infrastrutture proprie. L’interesse per i domini italiani può dipendere da diversi fattori. Tra questi ci sono i legami economici con l’Italia e la presenza di grandi comunità italiane. 

Ad esempio, Paesi come il Regno Unito o la Germania, con una forte diaspora italiana, mostrano maggiore interesse per i domini .it. Un altro aspetto importante è la percezione del dominio .it come sinonimo di qualità e affidabilità. Questo è particolarmente evidente nei settori della moda, del design e del cibo, dove l’Italia è leader globale. Molte aziende registrano domini .it per associarsi a questi valori. Infine, l’espansione digitale e l’aumento delle esportazioni italiane in Europa rafforzano l’interesse per il dominio .it. Anche senza registrar locali, il marchio Italia continua a influenzare il panorama internazionale.

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